Il gioco simbolico a scuola
Come favorire lo sviluppo del gioco simbolico al nido e alla scuola dell’infanzia
a cura della pedagogista Chiara Borgia
- Create per il vostro bimbo una grande “cassetta dei travestimenti” da mettere nella sua cameretta, con dentro vecchi vestiti, cappelli, borse, guanti, sciarpe, camicie da notte, pezzi di stoffa che non si usano più. Sarà libero di giocare a travestirsi come meglio crede, viaggiando con la fantasia. Se possibile ponete nella stanza del bimbo anche uno specchio alla sua altezza, in modo tale che egli possa vedersi quando si maschera
- Fate attenzione a non banalizzare il gioco simbolico proponendo esclusivamente la cucina con pentole per le bimbe e il banchetto degli attrezzi per i maschietti. Per una scelta creativa e libera dagli stereotipi è utile mettere a disposizione del bambino una serie di materiali e oggetti poco strutturati (ad esempio scatole di cartone, costruzioni, cuscini, e così via) in modo che egli possa scegliere da sé quale situazione ricreare nei suoi giochi. Vedrete che saprà organizzarsi benissimo aggiungendo a questi materiali semplici altri oggetti trovati in casa, ripensandone la funzione con idee strepitose
- Limitate l’utilizzo di quei giocattoli elettronici che “fanno tutto da soli” e sono difficilmente riutilizzabili dal bambino per scopi di fantasia
- Raccontate, leggete e inventate storie con i vostri bambini
- Favorire lo sviluppo del gioco simbolico non significa sostituire o confondere queste attività di finzione con quelle di “vita pratica” (apparecchiare, sparecchiare, tagliare, lavare, vestirsi secondo gli insegnamenti montessoriani) che sono altrettanto importanti nella crescita del bambino e in cui è fondamentale utilizzare utensili veri e non giocattoli per imparare. È importante aver sempre chiaro lo scopo di ogni attività proposta al bambino, egli saprà distinguere la realtà dalla finzione.